martedì 22 ottobre 2013

Il matrimonio come ce lo racconta Giordano Monacelli. Foto e pensieri

Il Fotone di Giordano Monacelli sarà anche lui con le sue foto al Castello di Baccaresca domenica prossima, 27 ottobre. Preparatevi per farvi immortalare in una immagine ricordo.
Giordano si è raccontato con semplicità ed empatia. Riportiamo le sue parole e le sue foto per presentarvelo.

“Ho scoperto il mondo della fotografia con una vecchia zenit-E, un blocco di metallo russo interamente manuale. Attraverso la pratica e la sperimentazione mi divertivo a creare effetti particolari con accessori autocostruiti: anelli colorati per fare una sorta di cornice alle immagini, pellicole per simulare filtri flou e così via.

Nel 2003 ho acquistato la mia prima reflex digitale e contestualmente ho iniziato a collaborare con un fotografo professionista.
Poi i servizi matrimoniali, gli eventi culturali e sportivi. Ma oltre all'esperienza, in me cresceva forte la passione per la “strumentazione e la tecnolgia fotografica” che mi ha portato in pochi anni ad avere un corredo fotografico professionale di alto livello, tale da permettermi di poter lavorare da solo.
Ho così intrapreso la mia strada in solitaria seguendo uno stile diverso da quello dei fotografi che conoscevo. Mi sono ispecializzato infatti nella fotografia di matrimonio in stile fotogiornalistico fatto di immagini vere, ovvero senza "inquinare" la spontanea purezza insita in ogni gesto.
Non ho mai seguito corsi di fotografia. Tutto quello che so l'ho imparato con anni di esperienza, ma mi capita di tenere corsi e workshop per chi vuole imparare in maniera semplice le affascinanti tecniche che distinguono gli scatti di un professionista.
Non sono molto bravo con le parole, lascio sempre che siano le immagini a parlare per me ;-)

Parlando di matrimonio, ritengo che esso sia un evento molto speciale e privato che coinvolge la sfera affettiva e più intima di ogni persona e quindi è necessario scegliere con cura il custode dei momenti più belli.

Per questo motivo ritengo che il fotografo e gli sposi debbano scegliersi reciprocamente, perchè solo da un rapporto basato su stima e fiducia può nascere un album “vivo”, capace di emozionare ogni volta che lo si sfogli"
Giordano Monacelli
                       




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